- Un bellissimo murales per calle San Giacomo, i soci del Panathlon finanzieranno l’opera
- Venerdì 28 febbraio la grande parata in maschera con i bambini delle scuole
- Giacomo Tesserin è il nuovo direttore del St Paul’s di Gordon Ramsay a Londra
- Pienone al Moody per il Caffè Letterario
- Martedì 4 marzo test di sollevamento delle barriere del Mose alla bocca di porto di Chioggia
- Lunedì 17 febbraio i lavori di manutenzione straordinaria del ponte Cavanis
- Congresso FAI CISL Venezia: confermato Pierpaolo Piva come segretario generale
- Chioggia, la proposta di matrimonio arriva a teatro durante lo spettacolo di Baruto
- Liceo Veronese, dal 17 febbraio c’è Libriamoci, l’iniziativa per promuovere la lettura
- Lavori nelle calli, cambia l’ordine degli interventi. Si inizia da Calle Cesare Battisti
IT Alert, proseguono i test del servizio d’allarme nazionale. Il 21 settembre tocca al Veneto

Sta proseguendo in questi giorni la sperimentazione del servizio IT Alert da parte della Protezione Civile. Entro la fine dell’anno tutte le regioni testeranno per la prima volta il servizio d’allarme che tramite un messaggio su tutti i cellulari ubicati in un preciso luogo geografico, avviserà la popolazione di eventuali pericoli o criticità.
Giovedì 21 settembre alle ore 12 toccherà al Veneto. Tutti i cittadini che si troveranno in regione riceveranno un messaggio di test: i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile in Veneto suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggerlo.
Nei prossimi giorni e fino ad ottobre si completeranno i test in tutte le regioni italiane, comprese le province autonome di Trento e Bolzano. Solo a quel punto sarà possibile stilare un report completo per capire com’è andata e soprattutto come ha risposto la popolazione dinnanzi a questo nuovo servizio che potrà essere molto utile in caso di pericoli dovuti principalmente a calamità naturali.
È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale (ad esempio il nostro Alert System), ma andrà a integrarle.