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Processione dei santi anticipata, Don Vincenzo risponde alle polemiche
In merito alle polemiche su pontificale e processione dei Santi anticipata al 10 giugno anzichè l’11, risponde Don Vincenzo direttore del settimanale Nuova Scintilla.
Scrive in una nota: “Più motivazioni hanno portato alla scelta. La prima è che una festa liturgica comincia sempre nel tardo pomeriggio del giorno precedente, quindi già dalle 16-17 del giorno 10 giugno era cominciata la Solennità dei Santi Patroni (anche se non c’erano le bancarelle!). Questo l’ha detto esplicitamente anche il vescovo al termine del pontificale di venerdì sera verso le 20 davanti alle autorità e ai fedeli augurandosi che non si facciano polemiche inutili al riguardo e precisando che non è detto che si faccia sempre così, per gli anni prossimi sì vedrà.
Un motivo in più che quest’anno obbligava a non poter celebrare la messa dei Santi Martiri Felice e Fortunato il giorno 11 giugno era di ordine liturgico, nella giornata del giorno 11 giugno è iniziata la Solennità della SS. Trinità, che è più importante di due martiri (dato che si tratta di Dio stesso, Uno e Trino!), per cui la Solennità della Trinità prevale liturgicamente su qualsiasi altro santo e anche su Maria”.
Don Vincenzo chiude con un ultimo pensiero, frutto dei pareri raccolti la sera del venerdì: “Posso anche aggiungere che, secondo il parere di molti che hanno partecipato da fedeli sia in processione che alla messa (al di là del chiacchiericcio della gente che spesso purtroppo si riduce all’attesa di uno “spettacolo folkloristico), la processione di ieri si è svolta certamente con maggiore ordine e maggiore devozione evitando anche i rumori, gli odori, l’indifferenza e le urla che hanno caratterizzato spesso la Processione dei Santi”.
Luigi
12 giugno 2022 at 16:57
Sono pienamente d’accordo, andrebbe fatta sempre il giorno prima.
Sandra
13 giugno 2022 at 18:59
Dopo 2 anni mancata a causa del covid, ho veramente atteso questo momento, con tutto il cuore, e non ho pensato minimamente al 10 o 11, ho vissuto con fede e basta! Credo sia stata di vero raccoglimento e di intensa fede per chi ha voluto esserci!Grazie!
Giorgio Tiozzo
13 giugno 2022 at 22:10
Caro Don Vincenzo la festa dei santi non è una festa di élite ma una festa del popolo,alla faccia dei rumori,degli odori che in passato l hanno disturbata!Anche questi elementi rappresentano la vivacità delle persone in una giornata molto sentita da tutti i Chioggiotti. Cari preti ,vi invito a scendere un pochino dai piedistalli in cui vi ponete!