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Zaia avvisa: «Se vedo altre foto di assembramenti rimetto il limite dei 200 metri»
Un assaggio di libertà che le persone non stanno interpretando nella maniera corretta. Questo il pensiero del governatore del Veneto Zaia che emerge nella sua conferenza stampa di oggi. Tolto il vincolo di non muoversi oltre i 200 metri di distanza dalla propria abitazione, i veneti ne hanno approfittato questa mattina per girare più liberamente nelle città. Anche a Chioggia e Sottomarina c’era più gente in giro rispetto alle ultime settimane. Troppo però, secondo la sensazione del governatore del Veneto Zaia che ricevute queste immagini da più parti del Veneto ha avvisato: “Vedo foto che mi fanno incazzare: aspetto 24 ore e rimetto il limite dei 200 metri”
Le parole sono state pronunciate nel corso della consueta conferenza stampa dalla sede della protezione civile di Marghera.
Nell’ordinanza in vigore dalla mezzanotte di oggi, il governatore aveva tolto la restrizione di non allontanarsi per più di 200 metri dalla propria abitazione, sostituendo il valore numerico con un generico in prossimità della propria abitazione. «Questa misura – ha sottolineato Zaia – l’ho considerata un grande atto di fiducia. I nostri comportamenti incidono sulla nostra salute ma anche su quella degli altri. Se vedo altre foto di assembramenti rimetto il limite dei 200 metri»
Zaia ha ribadito durante la conferenza stampa anche l’obbligatorietà della mascherina quando si esce di casa. «Le mascherine ci sono, – ha ribadito Zaia – se non si riesce comunque a trovarne al supermercato e in farmacia ci si può coprire con un foulard».
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3 Commenti
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Letizia
14 aprile 2020 at 18:33
Al presidente Zaia vorrei dire che mi dispiace che la fiducia che ha riposto nel popolo veneto sia stata subito tradita dando pessima dimostrazione di senso di responsabilità ed autocontrollo , incuranti delle tante vite umane sacrificate x nulla ! Un grossolano errore di sopravvalutazione , Presidente, ieri ho subito pensato che con le sue concessioni molte persone come degli animali chiusi in gabbia x un mese avrebbero fatto prevalere la loro libertà incuranti delle misure precauzionali che erano connesse Il trend del Veneto è stato positivo e lo dobbiamo proprio alla tenacia e al nostro impegno collettivo , ora stiamo attraversando una fase delicata , diamo ulteriore dimostrazione di coesione e di responsabilità perché Chioggia proprio ora non può mollare
Jonathan
15 aprile 2020 at 15:09
Signor zaia per me sei un grande pero se ci fossero stati i tamponi per tutto il popolo c’è lavremmo vinta prima questa bataglia in vece in questo passo secondo me non finirà mai.
Affinché non troveranno un vacino,e bisogna vedere in questo passo se il veneto e l’Italia riesce a stare in piedi se va avanti cosi scopia una rivoluzione guarda che ce gente che e senza mangiare e lo stato cosa fa aspetta l Europa che gli dia dei soldi per cosa tamponare serve subito dei soldi per le imprese ecc…. grazie
Antonia
15 aprile 2020 at 19:54
Le ordinanze di zaia sono vuote e prive di fondamento scentifico. Probabilmente i DPCM non sono perfetti, ma da questo a dire che basta un giro di foular per proteggersi dal coronavirus, lo trovo forviante e decisamente pericoloso!!!! Per non parlare che la differenza tra “200 mt da casa” e “in prossimità della propria abitazione” sono praticamente la stessa cosa. Ergo, trovo inutile che minacci di reinserire i “200 mt da casa” perche è già difficile accettare una reclusione, che viola i princípi della costituzione, ma anche essere presi in giro questo no grazie!!