- Crociere, per la prima volta la Viking Mars a Chioggia
- Venezia, Carlo Alberto Tesserin lascia il ruolo di Primo Procuratore di San Marco
- La Caccin è stata premiata dalla regione nel concorso per la valorizzazione del patrimonio culturale Veneto
- Campeggi, la stagione promette bene: prenotazioni già oltre il 35%
- Chioggia, tartaruga marina salvata dalla Polizia Locale. Ora è fuori pericolo
- Concorso di poesia in lingua spagnola, Valentina Sarto e Gaia Cavallarin davanti a tutti
- Mercoledì 3 aprile i funerali di Gianni, Luisella e Davide
- Chioggia, tragico incendio a Sottomarina, proclamato il lutto cittadino
- Armelao: “Finita l’intesa con Fratelli d’Italia Chioggia
- Due negozi di Chioggia nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio
Gelo notturno, il radicchio fatica a maturare
Temperature notturne particolarmente rigide stanno rallentando il processo di maturazione del radicchio, è successo anche questa mattina con un velo ghiacciato a coprire “la rosa di Chioggia” e le verdure.
“Sicuramente questa situazione – commenta Giuseppe Boscolo Palo, Amministratore Unico del Mercato orticolo di Brondolo – si fa sentire sulla quantità conferita in Mercato. Questa settimana i quintali giornalieri sono stati intorno ai 200, con un aumento fino ai 350 di oggi. Siamo decisamente su quantità dimezzate rispetto ad un anno fa che aveva subito i danni derivanti dal lockdown. Ci si aspetta un aumento per la prossima settimana, ma il freddo sta rallentando la maturazione e provocando perdite di rese per ettaro. Il prezzo si mantiene buono, e non può essere che così, anche perché il prodotto invernale frigo-conservato in possesso dei commercianti si sta esaurendo e la nostra zona di produzione diventa centrale nelle dinamiche di approvvigionamento.”
Tra le molte persone messe in difficoltà dal cantiere del Ponte sul Brenta ci sono anche i produttori orticoli che devono conferire il radicchio al Mercato orticolo di Brondolo. “Abbiamo modificato gli orari di conferimento – continua Boscolo Palo – per venire incontro ai produttori fissando, oltre al mattino dalle ore 7 alle 10, anche l’apertura pomeridiana dalle 16 alle 18,30 e anticipando le aste alle 10,15 per permettere di attenuare i rischi del sovrapporsi delle operazioni di carico e scarico del pomeriggio.”