Il comitato civico di Sant’Anna scrive a Dolfin e Montanariello, ricordatevi delle frazioni

Scritto da il 25 settembre 2020 alle 21:09
ponte brenta

Lettera aperta del comitato civico di Sant’Anna ai due nuovi consiglieri regionali Marco Dolfin e Jonatan Montanariello: “Apprendiamo con soddisfazione l’esito delle votazioni che hanno visto entrare nel nuovo emiciclo regionale ben due figure locali. Sicuramente, attraverso il loro impegno, sapranno portare le problematiche del nostro territorio ad un livello più alto di attenzione, riuscendo dove fino ad ora non si è riusciti”.

Ecco l’elenco delle questioni irrisolte in quella parte del territorio clodiense.

  1. La questione del ponte sul fiume Brenta che a breve sarà sottoposto a senso di marcia alternato per un periodo di tre mesi, problema più volte portato all’attenzione del Sindaco di Chioggia senza aver alcun cenno di riscontro in merito.
  2. La pista ciclabile a margine del ponte sul fiume Brenta e proposta dallo stesso Montanariello durante la recente campagna elettorale quale opera a compensazione per il disagio sino ad ora arrecato dall’attività di cantiere che oramai perdura da due anni, una brillante idea che il comitato di S. Anna ed i suoi cittadini sposano e sostengono in pieno per la messa in sicurezza dei ciclisti in genere e dei residenti delle frazioni in particolare che quotidianamente sfidano la sorte attraversando il famigerato ponte cantierato, un opera che metterebbe definitivamente in sicurezza un’utenza riconosciuta da tutti debole e vulnerabile.
  3. Il nuovo ponte sul fiume Brenta, una delle poche opere in Italia che pur avendo già da tempo copertura economica e progetto definitivo giace bloccato da ben cinque anni a causa degli interessi economici di uno sparuto gruppetto di imprenditori turistici. Un’opera la cui realizzazione tra i punti programmatici della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni comunali. Ad otto mesi dalle prossime elezioni amministrative l’opera non è nemmeno iniziata.
  4. Messa in sicurezza della SS Romea ad opera di ANAS, da anni cittadini, comitati ed amministratori locali sono stati emarginati e tenuti all’oscuro da qualsiasi scenario previsionale. Dopo molti anni non sappiamo neppure quale soluzione progettuale Anas voglia considerare (passante est Bosco Nordio, Arzerone, passante ovest in Val Grande…..), parliamo di un’opera strategica troppo importante per gli effetti che ne conseguiranno sul territorio per essere semplicemente calata o imposta dall’alto come un progetto preconfezionato.

Chiude il Comitato: “Queste criticità e queste situazioni di stallo che, di fatto, da anni bloccano se non addirittura compromettono il normale sviluppo di tutta quella vasta realtà territoriale localizzata a sud del fiume Brenta, oggi richiedono risposte precise, esaustive e soprattutto tempestive, risposte che potranno essere rese da figure autorevoli che sappiano colmare i vuoti che da troppo tempo si sono creati.

Nel congratularci nuovamente con i nuovi rappresentanti regionali di Chioggia, auguriamo loro un proficuo percorso politico e una collaborazione sinergica con le realtà locali che rappresentano, per il bene e lo sviluppo di Chioggia, delle sue frazioni e quindi per il benessere di tutti cittadini”.

 

Autore: Admin

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