- Crociere, per la prima volta la Viking Mars a Chioggia
- Venezia, Carlo Alberto Tesserin lascia il ruolo di Primo Procuratore di San Marco
- La Caccin è stata premiata dalla regione nel concorso per la valorizzazione del patrimonio culturale Veneto
- Campeggi, la stagione promette bene: prenotazioni già oltre il 35%
- Chioggia, tartaruga marina salvata dalla Polizia Locale. Ora è fuori pericolo
- Concorso di poesia in lingua spagnola, Valentina Sarto e Gaia Cavallarin davanti a tutti
- Mercoledì 3 aprile i funerali di Gianni, Luisella e Davide
- Chioggia, tragico incendio a Sottomarina, proclamato il lutto cittadino
- Armelao: “Finita l’intesa con Fratelli d’Italia Chioggia
- Due negozi di Chioggia nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio
Movida a cielo aperto, Zaia si arrabbia: “Se aumentano i contagi si chiude tutto”
Nell’odierna conferenza stampa per fare il punto sulla situazione Covid-19 in Veneto, il governatore Zaia punta il dito contro chi non indossa i presidi che servono a proteggerci dal contagio. un’incoscienza pericolosa per tutti.
«Stiamo seguendo con molta ansia l’evoluzione di questa importante apertura che c’è stata. Mi sono arrivate decine di foto e video – dice Zaia – dove si vede movida a cielo aperto. Il tema degli assembramenti e la mascherina rimane quello, fondamentale per la sicurezza. La mascherina e le regole non sono coercizioni o attività da regime ma è la necessità. Noi abbiamo fatto la scelta di aprire in maniera importante e quindi si chiede sacrificio. Trovo assurdo – continua il governatore del Veneto – che devo ripeterlo ogni giorno. Il virus non ha più un mitragliatore ma è un cecchino: gli basta un proiettile per colpire una persona. Siete sulla strada sbagliata se pensate che sia finito tutto. Io non sono chiamato a fare prediche: le regole sono chiare, il rischio di non rispettarle è il contagio. Se aumentano ci tocca richiudere tutto e torneremo a chiuderci in casa. E’ questo che vogliamo? Io di certo no. Si può andare al bar ma non facciamo l’happy hour come facevamo prima. Almeno un po’ di rispetto per quelli che sono morti».
Bruno
19 maggio 2020 at 21:13
Questo è successo a Padova, difatti PD vuol dire poveri deficienti tutti
Antonia
20 maggio 2020 at 22:25
Il signor governatore non sa piu cosa dire, un giorno minaccia multe da 3000 euro impossibili da cominare e un altro trasforma il corona virus in un cecchino, ma la sua ricetta è sempre la stessa, il terrorismo. Bisogna semplicemente chiudere i luoghi all’aperto come la diga, i mercati affollati ed incoraggiare e incentivare la gente a frequentare nuovi luoghi per lo svago, come le spiagge libere e parchi naturalistici come quello del delta del Po, dei Colli Euganei, del fiume sile, del Piave, della Lessinia ecc.. Insomma abbiamo un territorio unico e immenso, lo promuova!