Coronavirus, Zaia annuncia i controlli a tappeto dello Spisal

Scritto da il 15 marzo 2020 alle 18:03
luca zaia

Aziende aperte ma solo se vengono rispettate le condizioni di sicurezza. Zaia annuncia che da lunedì 16 marzo inizieranno i controlli a tappeto dello Spisal.

“Ho dato mandato a tutte le Spisal del Veneto – ha detto Zaia in conferenza stampa questa mattina – perché da domani si facciano controlli a tappeto in tutte le aziende per verificare il rispetto delle misure di sicurezza dei lavoratori. Ho chiesto che non si facciano sconti a nessuno, e non li si fa sulla salute dei lavoratori”, ha aggiunto il governatore, sottolineando che “si può lavorare in azienda solo se la sicurezza è totale”.

Autore: ChioggiaTV

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7 Commenti

  1. Rita

    17 marzo 2020 at 08:38

    Zaia dovrebbe preoccuparsi che facessero i tamponi a chi li chiede con insistenza non a campione a casaccio.
    Se chiami il 1500..non risponde nessuno
    Se chiami il 118..ti rispondono sei il fin di vita? No? Allora non possiamo fare nulla

    È uno scandalo

    • Guido

      17 marzo 2020 at 09:05

      Sono pienamente d’accordo con Rita. Non è che liberando i “cani da caccia” della SPISAL il presidente Zaia, che io stimo moltissimo, trova la soluzione al problema virus.
      A parte la mancanza cronica dei mezzi di protezione personale, ed è a questo che dovrebbe interessarsi di più perche ne va della salute degli operatori sanitari prima di tutto, ma nel Veneto esistono primarie industrie farmaceutiche, ed università titolare. È su queste che bisognerebbe fare pressione per una ricerca mirata a sconfiggere questa piaga dell’umanità.
      Presidente, rimetta in gabbia i cani, quelli fanno più danni del virus, mi creda…

  2. Sergio

    17 marzo 2020 at 09:49

    Ho chiesto il tampone per mia moglie che aveva una forte tosse da giorni.gli hanno dato dieci giorni di malattia a casa con due bambini piccoli. Niente tampone. Siete irresponsabile e falsi.
    Questa è la verità

    • Matteo

      17 marzo 2020 at 10:18

      Esatto, è successo 2 settimane fa a mia sorella che vive in Roma centro…chiama il 1500 perché sta male assieme alle due bimbe, 45 minuti d’attesa e le dicono di stare a casa e prendere Augmentin e fare aerosol, perché è una normale influenza, nessuna visita. Complimenti.
      Caro Zaia, non è accettando tutte le condizioni imposte che verremo fuori da questo disastro.
      Un caro saluto

  3. Tiziano

    17 marzo 2020 at 10:07

    Prima le istituzioni dovrebbero garantire la fornitura delle mascherine e nelle giuste quantità per le famiglie di tutto il Veneto a porta a porta magari tramite le aziende della raccolta differenziata obbligando la popolazione ad indossarle. In questo modo anche gli asintomatici faranno meno danni, la fase successiva potranno essere i controlli.

  4. Tiziano

    17 marzo 2020 at 10:16

    Domanda tecnica, gli asintomatici quanto impiegano ad eliminare il virus o rimane silente per poi dare inizio ad una nuova fase epidemica fra qualche mese?

  5. Giulia

    17 marzo 2020 at 10:27

    Io lavoro in supermercato…. E mi chiedo perché nn si chiuda la domenica. Volete le persone a casa…………. Beh! A casa nn sono.

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