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Daverio a Padova con “Mutazioni estetiche nella prima guerra mondiale. Avanguardie, Futurismo e dintorni”

Martedì 4 novembre alle ore 20.30 a Padova, presso la Sala dei Giganti del Liviano (piazza Capitaniato), Philippe Daverio, famoso critico d’arte e conduttore televisivo, terrà una conferenza su “Mutazioni estetiche nella prima guerra mondiale. Avanguardie, Futurismo e dintorni”.
L’assessore Flavio Rodeghiero: “In apertura delle nostre iniziative per il centenario della Grande Guerra abbiamo chiesto al professor Daverio di approfondire alcuni temi legati alle molte e importanti variazioni avvenute in quegli anni nella storia e, in particolare, nella storia dell’arte italiana”
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: Assessorato Cultura e Turismo, tel. 049 8205627.
Philippe Daverio
Nato a Mulhouse, in Alsazia, il 17 ottobre 1949 da padre italiano e da madre alsaziana, ha frequentato prima la Scuola Europea di Varese, e poi ha studiato economia e commercio, senza laurearsi, alla Bocconi di Milano. Daverio stesso dice: «Io non sono dottore perché non mi sono laureato, ero iscritto alla Bocconi nel 1968-1969, in quegli anni si andava all’università per studiare e non per laurearsi»Ha curato varie pubblicazioni sui movimenti d’avanguardia tra le due guerre, ed è anche un valente studioso di musicologia storica.
Ha collaborato in passato a riviste come Panorama, Vogue e Liberal, mentre attualmente collabora al quotidiano Avvenire.
Nel 1999/2000 è stato inviato speciale della trasmissione Art’è su Rai 3. Nel 2005 ha curato la polemica mostra 13×17 concepita ed ideata da Momò Calascibetta, Elena Agudio e Cristina Alaimo. Conduce la serie Passepartout su Rai 5 , oltre a essere direttore del periodico Art e Dossier. Collabora inoltre ad una rubrica sull’arte nel mensile Style Magazine del Corriere della Sera. È stato coinvolto da Vittorio Sgarbi nella sua giunta del comune di Salemi come bibliotecario. Attualmente ha l’incarico di professore ordinario presso l’Università degli Studi di Palermo.
(Wikipedia)