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“Il diario”. La storia in poesia di Lorenzo

Una serata tra amici, si balla, si chiacchiera e poi ti ritrovi tra le mani un libro. “Il diario – Una storia vera scritta in poesia” è il titolo e sulla copertina una bambina che fa volare un aquilone. Ti aspetti un libro di poesie leggero, che parla di spensieratezza, libertà, voglia di vivere ed è così. Il libro non l’ha scritto quella bambina, ma Lorenzo Giommo. Residente a Sant’Anna, Giommo è stato colpito da un aneurisma celebrale che lo ha reso diversamente abile. Dopo un intervento al cervello, la scrittura è stata lo strumento per riagganciare Lorenzo alla vita. Infatti questa raccolta di poesie arriva dopo il suo primo libro dal titolo “Eppur son vivo”, pubblicato l’anno scorso.
In questi undici capitoli di poesie Lorenzo racconta tutta la sua vita prima, durante e dopo ciò che gli è successo e, soprattutto, come è cambiato il suo modo di vivere e di guardarsi attorno da quando lo osserva dalla sua carrozzina che ora rappresenta le sue nuove gambe, il suo mezzo per viaggiare e visitare argini, campagne, orti ma anche luoghi caratteristici come Bosco Nordio, oppure per salutare gli amici all’orto del nonno dell’AUSER.
Utilizzando un lessico semplice, pieno di rime e di immagini ci fa viaggiare insieme a lui. Parte dal racconto del passato e della sua gioventù caratterizzata dalla tastardaggine, poi tocca alla famiglia e spiccano le sue muse ispiratrici, la moglie Ida e la figlia Martina. Non manca la profonda devozione per Nostra Signora: “Dio ha voluto la mia disabilità, è un suo disegno perché io potessi esprimermi con la penna“.
Nella prefazione scritta da Erminio Boscolo troviamo bellissime parole che descrivono egregiamente sia Lorenzo che quest’opera.
“Emerge ancora una volta il suo carattere, la tenacia che si accresce nel tempo, la grande reazione contro il male. Risalta sempre più il grande altruismo nel raccontare il tutto di sé, con una minuziosa descrizione di particolari. Diventa così il menestrello, il decantore, il grande investigatore, colui che cerca risposte ai mille perché: perchè la mia vita è andata così? Trovata la risposta, non esita a comunicarla a tutto il mondo. Allora lancia un grido di allarme perché quello che è successo non accada mai più a nessuno. Diventa il Paladino di tutte le persone deboli, malate, che subiscono ingiustizie, Lorenzo si erge a difensore in un grande impeto di amore ed altruismo.
Questo libro pieno di umiltà, generosità, ricerca dell’io interiore, impregnato della storia di una vita, colpita dal dolore ma mai vinta perchè sostenuta dall’amore, e questo libro lo possiamo definire il libro della vita, della speranza e dell’amore.”
“Il bene più importante che mi ha lasciato la malattia: è la POESIA!”
-Lorenzo Giommo