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L’11 giugno la tradizionale processione dei Santi a Chioggia

Mercoledì 11 giugno torna il tradizionale appuntamento con la “festa dei Santi”.
Alle ore 18 con partenza da piazza Vigo la Banda Musicale di Chioggia accompagnerà la processione suonando alcuni celebri canti religiosi.
Arrivati alla cattedrale la banda si unirà per l’occasione al coro polifonico Mons. Vittore Bellemo. Diretti dal maestro Enrico Mainardi banda e coro parteciperanno alla S. Messa eseguendo alcuni brani tra cui VA TI LIBRA SERENO (V.Bellemo),CANTA O LINGUA IL GLORIOSO MISTERO (M.Frisina),CRISTO E’ RISORTO (Handel).
Ecco il programma della giornata.
Ore 8, S. Messa del Capitolo; ore 9.30, S. Messa con le comunità dell’Unità pastorale: S. Giacomo, S. Andrea, Filippini, S. Domenico; ore 11, S. Messa con le comunità della Cattedrale, Salesiani, Borgo S. Giovanni; ore 18, Piazzetta Vigo, Processione con le statue dei Santi Patroni, partecipano il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il vescovo Adriano Tessarollo, sacerdoti, autorità e popolo; ore 19, Cattedrale, concelebrazione della Messa pontificale presieduta dal patriarca Francesco Moraglia.
La Cattedrale rimane aperta fino a tarda sera per la venerazione delle reliquie dei Santi.
Il vescovo di Chioggia Tessarollo spiega il senso di questa festa.
Il “giorno dei Santi” o “festa Patronale” nella sua origine voleva essere, come leggiamo nel “Direttorio su pietà popolare e Liturgia“, giorno di festa, nella quale si cessava dalle attività lavorative per lasciare spazio a momenti di vita spirituale, familiare e sociale. Al centro delle Festa c’è la santa Messa e la processione in onore del Santo o Santi Patroni con la quasi totale partecipazione della Comunità. C’era poi il tempo per riunirsi o incontrare i propri familiari e parenti che spesso abitavano fuori paese o città, invitandoli a stare insieme in quel giorno. Era poi anche momento di socializzazione attraverso manifestazioni folkloristiche e giochi popolari. […] Oggi, certo, sembra che abbiano preso il sopravvento altri elementi che rischiano di svuotare il contenuto specificamente cristiano e umano che ne era all’origine, per lasciare il campo a una manifestazione quasi esclusivamente commerciale, sociale o folkloristica, perdendo anche il carattere di occasione favorevole di incontro e di dialogo tra i membri di una stessa comunità.
I santi Felice e Fortunato sono i Patroni dell’intera diocesi di Chioggia: è bene quindi che in tutta la diocesi si annunci questa solennità invitando quanti possono a partecipare alla processione e alla santa messa che segue. Invocando l’intercessione e la benedizione dei santi patroni Felice e Fortunato.