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Una raccolta firme contro la passerella in Riva Vena

Dopo la denuncia già presentata da Renzo Donin alla Guardia di Finanza e dopo l’intervento del Difensore civico regionale, anche i cittadini si muovono concretamente con una raccolta di firme spontanea contro la nuova passerella che attraversa il Canal Vena.
L’iniziativa è supportata e condivisa da Don Vincenzo e molti altri esponenti religiosi della città. L’opera in ferro e cemento infatti è a ridosso di uno degli angoli più preziosi a livello artistico-religioso, con la pinacoteca-oratorio SS.ma Trinità e la basilica di San Giacomo.
Questo il testo dell’appello.
Al Sindaco di Chioggia; All’assessore ai LL. PP. di Chioggia
Alla Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici di Venezia
Alla Commissione per la Salvaguardia di Venezia
Al Presidente della Regione Veneto;
Al Difensore civico della Regione Veneto
Alla Procura della Repubblica di Venezia
Al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare – Roma;
Al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Roma
Al F.A.I.; a “Italia Nostra”; ad altre autorità ed enti; Alla stampa
I sottoscritti cittadini, allibiti dallo scempio che si sta perpetrando ai danni di uno degli angoli più suggestivi della città di Chioggia con la costruzione della passerella sul canal Vena, a ridosso di un complesso architettonico stupendo e preziosissimo a livello storico, artistico, urbanistico e religioso, costituito dalla pinacoteca-oratorio SS.ma Trinità e dalla basilica pontificia e santuario di San Giacomo con relativi campanili e contesto urbano – pur nel doveroso rispetto dei disabili, per la cui giusta causa si invita a ricercare una soluzione più ragionevole e meno impattante -,
chiedono l’immediato smantellamento dell’intera struttura (dalle sovrastrutture metalliche ai pali infissi in canale fino alle piattaforme in cemento armato), autentico obbrobrio che sfregia in modo inconcepibile, alla mente e allo sguardo di residenti e visitatori, la nostra storica “città d’arte”.
Certi che l’evidenza dell’oltraggio all’ambiente storico-artistico cittadino farà accogliere questa nostra istanza, restiamo in attesa di solleciti e decisivi interventi per il ripristino della situazione.
La Nuova Scintilla accoglie adesioni anche on-line nella sua pagina Facebook ma invita soprattutto alla firma autografa nelle postazioni che verranno attivate nel centro storico fuori dalle chiese e dalla Pinacoteca