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Polemica scuolabus, l’assessore Massimiliano Tiozzo risponde ai genitori

Dopo la protesta delle mamme circa la notizia che il pulmino per le gite scolastiche non sarebbe più stato sovvenzionato dal Comune, l’assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Tiozzo risponde e rilascia una dichiarazione sulla questione del trasporto scuolabus, come riportato di seguito.
“Il servizio scuolabus funziona nel Comune di Chioggia con una tariffa mensile di 17 €, tariffa stabilita nell’oramai lontano 2005. Il costo a carico del Comune, della collettività, è superiore ai 500.000€. Comuni a noi vicini come Piove di Sacco, Cavarzere o San Donà per il medesimo servizio hanno costi mensili che variano dai 22 ai 45 €. Va detto che in tutti questi anni il prezzo è rimasto invariato anche perchè non si è dato corso nemmeno al canonico aumento ISTAT.
A fronte di questa situazione è stata prospettata alla Giunta, al fine di mantenere costante il rapporto tra i costi del servizio e i ricavi degli abbonamenti, la necessità di un adeguamento di questa tariffa. Io ed i miei colleghi Assessori abbiamo ben presente il momento di difficoltà che ciascuna famiglia attraversa, specialmente nel momento in cui ogni anno le spese per l’educazione dei figli diventano più pesanti. Per questo abbiamo pensato di non prevedere i significativi aumenti del costo del servizio che ci metterebbero al livello degli altri Comuni, al fine di non creare un disagio alle famiglie continueremo ad investire una somma molto grossa su questo servizio fondamentale per gli alunni delle frazioni, ricavando dalla tariffa una cifra che coprirà poco più del 10% del costo complessivo.
Percepiamo il fatto che garantire il trasporto a tutti significa tutelare il diritto allo studio. Quindi siamo consapevoli e determinati nel rispettare l’impegno a garantire il trasporto dalle località di residenza ai plessi scolastici, un servizio che rientra nella nostra competenza.
Diverso invece è il discorso relativo alle cosiddette “uscite”, in quanto il Comune non ha competenza diretta nell’organizzazione dell’attività didattica delle scuole a nessun livello. Certo dobbiamo assieme ai Dirigenti studiare il modo di non pregiudicare attività già programmate o programmabili e ridurre al massimo i costi del trasporto che però, purtroppo, non può essere ricompreso nel servizio canonico di scuolabus. Come saprete c’è un nuovo soggetto affidatario che si è impegnato, anche col rinnovo del parco mezzi, ad investire nella qualità del servizio. Non rientra quindi nelle nostre possibilità chiedere gratuitamente prestazioni aggiuntive.
In conclusione la scelta di non adeguare la nostra tariffa a quella degli altri Comuni farà risparmiare mensilmente alle famiglie una cifra molto superiore a quella che dovrà essere sborsata in caso di eventuali gite o uscite, che potranno essere quindi programmate senza alcun pregiudizio. Se il problema è di tipo organizzativo-logistico per le scuole, debbo ricordare che l’Ufficio Comunale non può sostituirsi a quelli scolastici in queste incombenze, ma che siamo in ogni modo a disposizione per pianificare assieme le soluzioni migliori. In questa maniera non credo proprio che le visite nel nostro territorio risulteranno difficoltose od onerose più di quelle fuori dai confini comunali”.