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«Qualcuno aiuti mia zia» Il grido d’allarme dei familiari dopo la triste scoperta

Qualcuno ricorderà la toccante vicenda della famiglia trovata in una situazione di forte degrado. La triste scoperta fu fatta il 21 giugno dalle forze dell’ordine in via Canal di Valle. Sanitari e polizia – avvertiti da un vicino – sono intervenuti dove abitava una famiglia in condizioni di grave abbandono e povertà. Entrambi erano costretti a letto. Marito e moglie si trovavano praticamente intrappolati in casa loro, abbandonati a se stessi.
Per fortuna l’intervento sei sanitari ha permesso di scongiurare l’aggravarsi della situazione. L’uomo era affetto di scabbia e, per questo, è stato trasferito in ospedale. La donna, invece, è stata lasciata all’interno dell’abitazione, dopo un intervento di disinfestazione. L’uomo non avrebbe saputo nemmeno spiegare le motivazioni del loro stato. Adesso, a distanza di una decina di giorni, i nipoti dei due sfortunati coniugi tornano sulla vicenda, e chiedono aiuto alle istituzioni.
«I miei zii – spiega un nipote alla Nuova Venezia – si erano isolati dalla società da anni. Mia zia è invalida, ha una gamba più corta dell’altra per una frattura al femore che si è saldata da sola, perché lei non voleva andare in ospedale e ora cammina con un girello».