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La torre di Santa Maria riavrà il tetto, 236mila euro per il restauro

236mila euro per il restauro di porta Garibaldi.
Laterizio decrepito, reso evidente dall’intonaco sgretolato (nella foto a destra). L’intervento di ristrutturazione portato a termine una quindicina d’anni or sono si è dimostrato palesemente inadeguato.
L’amministrazione comunale adesso corre ai ripari, impegnando un’importante somma per un nuovo restauro. Nell’ultima restauro fu optato per l’eliminazione del tetto, sulla base di argomentazioni filologiche.
Mai scelta più sbagliata, almeno dal lato pratico. L’assenza della copertura si è dimostrata tutt’altro che adeguata e, così, adesso si fa marcia indietro scegliendo per il ripristino del tetto (nella foto in basso).
La copertura servì a preservare il manufatto, e documenti storici ne comprovano l’esistenza già dal XV secolo. Ciò è appurabile esaminando la mappa del cartografo Cristoforo Sabbadino: qui la sommità della torre è colorata di rosso, medesimo colore dei tetti in tegole.