- Vela a Chioggia: weekend di regate con il Campionato Adriatico SnipeScritto 3 anni fa
- FalarseScritto 5 anni fa
- CriareScritto 5 anni fa
- CrestósoScritto 5 anni fa
- CalomareScritto 5 anni fa
- InsemenioScritto 5 anni fa
- PigrafeScritto 7 anni fa
- TagiareScritto 7 anni fa
- DescolarseScritto 8 anni fa
- PiovaScritto 8 anni fa
Audio Intervista. Arretrati per i posti barca, Mantovan: «La retroattività vale al massimo cinque anni»

Arretrati dal 1989 ad oggi per i posti barca in laguna. Cifre che possono arrivare a 2000 euro per alcuni proprietari degli ormeggi. Si tratta di circa 5000 richieste, nella laguna di Venezia, di conguaglio retroattivo fino al 1989 inviate dal Magistrato alle Acque. Le raccomandate richiedono, entro 120 giorni, il pagamento di cifre che, in alcuni casi, superano i 2000 euro. Il Comune si è attivato per cercare di minimizzare gli oneri a carico dei proprietari. Per ora si consiglia ai proprietari dei natanti di non pagare aspettando un incontro chiarificatore.
«Come comune – dice l’assessore al’Urbanistica Mauro Mantovan – siamo stati interessati da un comitato che si è fatto carico del problema. Ci è stato chiesto di fare chiarezza. Va detto che i canoni possono essere richiesti fino a 5 anni indietro, lo scopo ella lettera era quello di interrompere la prescrizione. Come amministrazione abbiamo contattato la dottoressa Cinzia Zincone del Magistrato, che ha sottoscritto la lettera: sembra che la loro volontà fosse legata solo ai termini di prescrizione». Il Comune si è adoperato per tentare una mediazione:
«Abbiamo chiesto al Magistrato di organizzare un incontro per spiegare i motivi della lettera. Venerdì abbiamo una riunione con l’onorevole Baretta, che è delegato sul tema, al quale proporremo di far pagare in relazione agli affettivi metri quadrati».
L’intervista registrata a Radio Bcs all’assessore Mauro Mantovan