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Sciame d’api in viale Mediterraneo

Insolito risveglio ieri mattina per viale Mediterraneo. Uno sciame d’api ha infatti deciso di “farsi un giro” nel mezzo della carreggiata e nelle abitazioni della zona creando qualche disagio.
Veloce ed efficace l’intervento di un apicoltore che ha posizionato un’arnia- la “casa” artificiale in cui vengono allevate le api domestiche- e con un po’ di fumo ha “convinto” gli insetti a stabilirsi in quella nuova dimora.
Api e vespe raramente attaccano l’uomo, a meno che non sia proprio uomo a disturbarle. Un incontro ravvicinato potrebbe avere conseguenze fastidiose ed addirittura gravi per persone allergiche al veleno di questi insetti; per questo, nel caso in cui troviate un alveare o vespaio a casa, è consigliabile non agire in maniera “artigianale”, ma conviene sempre chiamare i vigili del fuoco o ditte private.
Ecco qualche foto scattata da Paolo Fidelfatti.
Uccidere le api è comunque sbagliato, in quanto questi animali hanno un ruolo fondamentale nell’ecosistema. “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita.”. Seppur sia ormai quasi certo che questa affermazione, attribuita ad Einstein, sia in realtà stata creata ad hoc in tempi recenti per scopi commerciali, essa nasconde un fondo di verità. Secondo i dati forniti dalla Fao, ben 71 delle 100 colture più importanti a livello globale vengono impollinate dalle api. Di conseguenza, se questi insetti impollinatori continueranno a diminuire, molti alimenti potrebbero non esistere più.
Greenpeace ha attivato una petizione per difendere e salvare questa specie in grave pericolo di estinzione. Per chi volesse saperne di più: http://salviamoleapi.org/