- Vela a Chioggia: weekend di regate con il Campionato Adriatico SnipeScritto 3 anni fa
- FalarseScritto 5 anni fa
- CriareScritto 5 anni fa
- CrestósoScritto 5 anni fa
- CalomareScritto 5 anni fa
- InsemenioScritto 5 anni fa
- PigrafeScritto 7 anni fa
- TagiareScritto 7 anni fa
- DescolarseScritto 8 anni fa
- PiovaScritto 8 anni fa
«Da sei anni ribadiamo l’inutilità dell’opera» Masiero replica al sindaco Casson

Sbarramento sul Brenta, continua la protesta. I sei imprenditori della nautica sono ancora accampati al municipio, per difendere le loro darsene, e per far capire alla città che il nuovo ponte sul Brenta causerà la morte delle loro aziende. Dopo la risposta del sindaco Giuseppe Casson, che aveva promesso di farsi da mediatore tra gli imprenditori e gli enti promotori del progetto di sbarramento, arriva la replica di Marino Masiero, a capo della protesta.
«Da sei anni – dice Masiero alla Nuova Venezia – partecipiamo a tutte le conferenze di servizi con gli enti coinvolti. Da sei anni non veniamo ascoltati quando facciamo notare l’inutilità di quest’opera, che vuole fermare il sale sul Brenta, mentre l’acqua potabile si preleva dall’Adige». Secondo Masiero, la presa di posizione del Comune è solo «di facciata».