- Vela a Chioggia: weekend di regate con il Campionato Adriatico SnipeScritto 3 anni fa
- FalarseScritto 5 anni fa
- CriareScritto 5 anni fa
- CrestósoScritto 5 anni fa
- CalomareScritto 5 anni fa
- InsemenioScritto 5 anni fa
- PigrafeScritto 7 anni fa
- TagiareScritto 7 anni fa
- DescolarseScritto 8 anni fa
- PiovaScritto 8 anni fa
Cardiologia di Chioggia leader mondiale sull’ultrafiltrazione corporea

Si è svolto recentemente a Venezia il primo meeting internazionale sull’uso dell’ultrafiltrazione corporea nelle cardiopatie, presieduto da Roberto Valle (primario della Cardiologia di Chioggia) e da Alan Maisel (professore dell’Università di San Diego, in California). Nel convegno si è discusso di una metodica innovativa, che consente di togliere l’acqua in eccesso, che il nostro organismo trattiene, in certe malattie, filtrando il sangue in una nuova macchina, ideata e costruita a questo scopo.
Il pericolo di incorrere in questa eventualità è tutt’altro che remoto: rappresenta infatti la principale causa di ricovero in Italia. Alcune malattie di cuore, infatti, come lo scompenso cardiaco, si caratterizzano per un accumulo di acqua nell’organismo, che quando si localizza nei polmoni riduce drammaticamente il respiro, fino ad arrivare all’edema polmonare acuto, una condizione minacciosa per la vita.
La nuova metodica consente di eliminare l’acqua in eccesso in regime di Day Hospital, senza ricovero e in modo non invasivo, con accessi programmati di poche ore. La metodica prevede l’uso di semplici vene “periferiche” ovvero quelle usate per un normale prelievo. «La Cardiologia di Chioggia – ha spiegato Roberto Valle – è leader su questa metodica, tanto da avere l’autorevolezza di presiedere questo meeting a numero chiuso, cui hanno partecipato i massimi esperti mondiali».