- Vela a Chioggia: weekend di regate con il Campionato Adriatico SnipeScritto 4 anni fa
- FalarseScritto 5 anni fa
- CriareScritto 5 anni fa
- CrestósoScritto 5 anni fa
- CalomareScritto 5 anni fa
- InsemenioScritto 5 anni fa
- PigrafeScritto 7 anni fa
- TagiareScritto 7 anni fa
- DescolarseScritto 8 anni fa
- PiovaScritto 8 anni fa
Camper nei park pubblici e i campeggi rimangono sottoutilizzati

I camperisti scatenano le ire dei dei camping. Il fai da te sta rappresentando un danno alle categorie turistiche, che si stanno trovando di fronte a una consuetudine lecita, ma che rischia di penalizzare molte strutture di accoglienza. Con l’arrivo delle prime belle giornate, dal clima estivo, i camperisti stanno arrivando in città. Ma la voglia di arrangiarsi o, meglio, l’opportunità di sostare nei parcheggi pubblici che consentono l’accesso ai caravan, sta predominando tra i camperisti che, così, evitano di pagare il ticket nei campeggi e l’imposta di soggiorno.
Hanno sì meno servizi, ma per molti ciò non conta: l’importante è risparmiare. Le mete preferite sono tre: il park dell’arena, quello di campo Cannoni e quello del cimitero di Borgo San Giovanni. Insomma, posti tranquilli che consentono di passare la notte come in camping. L’economia della città è stata alimentata da anni anche dai soldi che camperisti lasciavano alle strutture a loro dedicate. Paradossalmente, con questa abitudine, adesso i vantaggi di stanno spostando dalle casse private a quelle pubbliche, visto che i tre parcheggi presi d’assalto negli ultimi giorni sono comunali.