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Via Alga, la vittima difende il suo aggressore

Roberto Tiozzo perdona l’amico che gli ha inferto una coltellata. Sembra sereno, due giorni dopo il fatto che gli sarebbe potuto risultare fatale, l’ex pescatore chioggiotto ferito all’addome dall’amico, Giuseppe Bullo. Roberto, inaspettatamente, difende l’amico e sembra non provare alcun rancore verso di lui, nonostante l’atto gravissimo che ha compiuto, che avrebbe potuto costargli la vita.
Per fortuna Roberto se l’è cavata con una prognosi di una ventina di giorni. Roberto, come riporta la Nuova Venezia di oggi, spiega che Giuseppe aveva bevuto troppo. Lo consiera un amico e spera che possa tornare a casa presto. Nel frattempo, però, Giuseppe è ancora in carcere, in attesa di ultimare le formalità. L’accusa che pende sulle spalle del Bullo, comunque, rimane quella, gravissima, di tentato omicidio. E la Procura sembra intenzionata a rimanere su questa linea.