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Galani, chiacchere, bugie, crostoli etc. Tanti nomi, una bontà unica!

Sono tra i dolci più conosciuti del Carnevale. Hanno tantissimi nomi diversi, a seconda della regione italiana dove vengono cucinati. Bugie, cenci, struffoli, chiacchiere, cróstoli, fiocchetti, frappe, guanti, intrigoni, lattughe o latǖghe. In Veneto, nelle zone di Venezia, Verona e Padova, sono conosciuti con il nome di galani o sosole. In Sardegna hanno un nome che rispecchia perfettamente la loro bontà: maraviglias.
I galani sono delle striscioline di pasta fritte (od al forno) di vario spessore. L’impasto di base viene fatto con farina, uova, zucchero a velo, burro e lievito.
Secondo la tradizione, le frappe- un tempo chiamate frictilia- erano dolci fritti nel grasso che nell’antica Roma venivano preparati durante le feste goliardiche del Carnevale.
Vi proponiamo la ricetta gentilmente concessa da Sandra Valente.
Ingredienti
- 300 g di farina bianca
- 75 g di frumina
- 25 g zucchero a velo
- 1 pizzico di sale
- 1 busta di vanillina
- 3 uova
- 2 cucchiai di grappa
- 50 g di burro
- 1/4 busta (1 cucchiaino) di lievito
- olio di semi di arachidi per friggere
Procedimento
Setacciate sul piano del tavolo la farina mescolata con la frumina. Al centro del mucchio fate un buco e mettete lo zucchero a velo setacciato, il sale, la vanillina, le uova e la grappa. Lavorate gli ingredienti incorporando parte della farina, fino a formare un impasto denso, quindi aggiungete il burro liquefatto tiepido e, per ultimo, il lievito setacciato ed incorporate la farina rimanente. Impastate rapidamente il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio. A questo punto dividete l’impasto in 3 parti e stendetele, una dopo l’altra, in sfoglie sottilissime. Con la rotellina tagliate le sfoglie in rettangoli e praticate uno o due taglietti al centro. Friggete in abbondate olio bollente, mantenendo la temperatura costante durante la cottura. Girate i galani, in modo che diventino dorati sulla superficie, toglieteli dall’olio e lasciateli sgocciolare su carta assorbente. Quando i vostri galani saranno raffreddati cospargeteli con il zucchero a velo.
Se volete dare una forma diversa potete farli più piccoli e modellare la pasta a mo’ di fiocchetto.