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Bando per le demolizioni dei pescherecci: slittano ancora i termini

Ancora nessuna notizia sul bando per l’arresto definitivo, che permetterebbe l’ottenimento di cospicui contributi per i pescatori della piccola pesca che decidono di demolire le loro imbarcazioni. Come riporta il Gazzettino di oggi, nonostante le promesse e gli annunci, non si sa ancora nulla della delibera regionale che permetterebbe di ottenere i contributi. I bene informati avevano assicurato che la delibera sarebbe stata approvata, al massimo, entro i primi giorni di febbraio.
La causa dello slittamento, come noto, sarebbe imputabile all’arresto del direttore generale della pesca e dell’acquacoltura Francesco Saverio Abate, coinvolto in un giro di corruzione. I pescatori sono sempre più preoccupati, in quanto temono che la campagna elettorale provochi un allungamento eccessivo dei tempi. Grazie ai contributi delle demolizioni, i lavoratori della pesca costiera potrebbero passare a quella d’altura, magari associandosi a chi già la esercita.