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La Francia banna l’hashtag

A primo impatto la notizia potrebbe sembrare una burla, ma la decisione è solenne, tanto da essere addirittura iscritta sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica francese. L’hashtag, lo strumento di Twitter usato per segnalare o individuare un tema di conversazione in Francia dovrà essere chiamato Mot-dièse.
Nello specifico la commissione generale di terminologia e neologia d’oltralpe, incaricata di favorire l’arricchimento della lingua francese sotto la diretta autorità del primo ministro definisce un «seguito significativo di caratteri senza spazio che comincia con il segno # (diese), che segnala un tema di interesse ed è inserito in un messaggio dal suo redattore per facilitarne l’individuazione». Senza mai citare direttamente Twitter, continua:«Cliccando sul Mot-dièse, il lettore ha accesso all’insieme dei messaggi che lo contengono. L’uso del Mot-dièse è particolarmente diffuso nei social network che funzionano con micro messaggi. Plurale: mots-dièse. Equivalente straniero: hashtag». La decisione ha già creato scetticismo soprattutto sul social network dei cinguettii, dove è già comparso l’hashtag #motdièse.