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Chioggia, una giornata di nebbia e ghiaccio

Stamattina la nostra città si è svegliata avvolta in una coltre nebbiosa e ghiacciata. La temperatura minima, registrata alle 07.24, è stata di -0,6°C , non un valore eccezionalmente basso ma bisogna considerare che la temperatura massima (provvisoria) è stata di +1,5°C registrata alle 00.17. Inoltre anche il vento ha fatto la sua parte, facendo “percepire” la temperatura fino a -6,1°C alle 08.26 (quello che in termine meteorologico si chiama “wind chill” o più italianamente detto “raffreddamento da vento”).
Dopo il veloce passaggio di una perturbazione atlantica avvenuto nella giornata di ieri, già da questa notte un’altrettanto veloce rimonta anciclonica ha subito monopolizzato i cieli del Nord Italia. Quando d’inverno si hanno queste veloci ascese della pressione atmosferica, succede che l’umidità del precedente passaggio perturbato rimanga schiacciata al suolo intrappolata nella Pianura Padana che, come ben sappiamo, è un “catino” circondato da montagne che già normalmente ha problemi di ventilazione. Ecco che nei bassi strati dell’atmosfera si forma la nebbia, la quale svolge l’azione di copertura e schermatura dei raggi solari che in condizioni di alta pressione garantiscono tempo bello e mite. Infatti basta solo salire di quota per vedere il sole e soprattutto sentire il suo effetto: tra i 500 e i 900mt questa notte c’erano già 5°C che aumenteranno nelle ore centrali mentre qui in pianura le temperature non salirano più di tanto. Questo effetto viene chiamato “inversione termica”.
Avremo queste condizioni meteo almeno fino a venerdì, quando un nuovo affondo di un nucleo di bassa pressione scalzerà la nebbia e porterà nuovamente tempo perturbato.