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Audio Intervista a Corrieri di Coopesca: “Sforzo politico per riprendere la pesca entro le tre miglia”

“Serve un impegno politico per convincere la comunità europea a derogare in Adriatico sul divieto di pesca entro le tre miglia e mantenere il più possibile i numeri attuali della nostra flotta peschereccia”. A dichiararlo è il direttore di Coopesca Alberto Corrieri durante un’intervista radiofonica a Radio Bcs. Corrieri prosegue:
“I politici, che a livello locale, provinciale e regionale si stanno già impegnando in maniera forte, devono fare uno sforzo ulteriore per far capire in sede europea come la scelta di limitare la pesca entro le tre miglia, in maniera generale in tutto il continente, sia stata errata.
Andavano approfondite le peculiarità di ogni singola zona: non si può paragonare la pesca in Adriatico con quella fatta in Artico o nel Mediterraneo”.
La pesca delle acquadelle, fatta in maniera stagionale da novembre a marzo, non comporta alcun particolare danno all’ambiente. Conseguire questo risultato servirebbe anche a non perdere ulteriori operatori nel settore. Negli anni le imbarcazioni della nostra flotta sono scese da 120 a meno di 50. I soldi recentemente stanziati per la rottamazione nella piccola pesca da un lato sono importanti per aiutare chi vuole uscire da questo settore in un momento di crisi profonda, dall’altro però fanno aumentare la preoccupazione e l’amarezza di vedere il numero degli occupati scendere ulteriormente in questo settore strategico dell’economia locale.
Ascolta l’intervista al Direttore di Coopesca Alberto Corrieri registrata durante il programma “Riservato per Due” di radio Bcs.