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Allarme obesità in città

Nell’Ulss 14 si stima che circa 26 mila persone tra i 18 e 69 anni presentino un eccesso di peso: gli obesi sono 10mila. Il dato emerge dal rapporto Passi 2011, il sistema di sorveglianza attivo in Italia e nelle Ulss venete, che monitora gli stili di vita e i fattori di rischio nella popolazione tra i 18 e i 69 anni e che ha fotografato anche lo stile di vita dei cittadini di Chioggia (Ulss 14).
Il documento è stato elaborato dal responsabile del progetto, medico del Dipartimento di Prevenzione, il dottor Paolo Mancarella, sulla base di un questionario di 100 domande posto ad un campione rappresentativo della popolazione, stratificato per sesso e classi di età (25 persone al mese), estratto casualmente dalle liste dell’anagrafe sanitaria (circa 50mila persone).
Il dato è preoccupante anche perchè l’eccesso di peso è un importante fattore di rischio cardiovascolare: nella Ulss clodiense il 35 per cento degli obesi è anche iperteso o ha il colesterolo alto. Inoltre si stima che solo 1 cittadino su 10 a Chioggia mangi la quantità minima consigliata di frutta e verdura (400 grammi). Sempre dallo studio è emerso che i clodiensi non amano particolarmente l’attività fisica: nell’Ulss 14 si è calcolato che solo una persona su tre pratica attività fisica regolare e che il 36 per cento sia completamente sedentaria.
Il fumo di tabacco rimane il principale fattore di rischio per numerose patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplasie. A sorpresa, nell’Ulss clodiense l’80 per cento degli intervistati ha riferito che non fuma oppure che ha smesso. Tra i fumatori, il 2 per cento è un forte fumatore che consuma più di un pacchetto di sigarette al giorno.
Anche l’alcol è uno dei fattori di rischio più elevato per la salute dell’uomo. Sono più di 20 mila i morti ogni anno in Italia per abuso di alcol o per problemi alcol-correlati. Nell’Ulss 14 gran parte degli adulti beve alcolici in maniera moderata (62 per cento), ma ben 13mila persone tra i 18 e 69 anni bevono in maniera rischiosa per la salute. Secondo i dati Passi, tra i bevitori dell’Ulss clodiense di 18-69 anni che hanno guidato l’auto o la moto nell’ultimo anno, il 9 per cento dichiara di averlo fatto sotto l’effetto di alcol. Questo comportamento è risultato più frequente nei giovani di sesso maschile di età 25-34 anni. Un adulto su dieci, quindi, continua a mettere a rischio la propria vita e quella degli altri guidando sotto l’effetto dell’alcol.